Le Richieste dell’ Autotrasporto
al Governo

Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Dr. Giuseppe CONTE

Ai Ministri
delle Infrastrutture e dei Trasporti

On. Paola DE MICHELI
dell’Economia e delle Finanze
On. Roberto GUALTIERI
dello Sviluppo Economico

On. Stefano PATUANELLI


Il Trasporto è un asset strategico fondamentale per l’economia ed il lavoro. In questo momento di emergenza e di difficoltà per tutti, gli Operatori del settore si stanno impegnando, più che mai, in un lavoro straordinario, per garantire il funzionamento del “Sistema Paese”. Uno sforzo ed un impegno incondizionato, istintivo e spontaneo, che oltre alle giuste attestazioni di stima ha la necessità di essere sostenuto economicamente e finanziariamente con interventi rapidi, coerenti e concreti, che permettano la continuità dei servizi e del lavoro.

Al Governo del Paese le Imprese del settore

CHIEDONO

L’introduzione di opportuni strumenti legislativi per la tutela dei crediti per i servizi svolti, come l’indeducibilità totale delle fatture emesse dalle imprese di autotrasporto nei confronti dei committenti, che si attivi nel caso di mancato pagamento delle stesse, per i servizi di trasporto resi, entro i tempi fissati con la Legge 127/2010 e s.m.i., vista la totale inefficacia e inconsistenza di quelli attualmente vigenti. Misura che mai come in situazioni simili a quella attuale, costituirebbe un forte deterrente rispetto a comportamenti arbitrari ed uno strumento concreto ed oggettivo in supporto ai controlli degli Enti competenti.

La sospensione del pagamento dei pedaggi autostradali per il trasporto delle merci, fino al termine dello stato di emergenza, accordando la possibilità di rientro, opportunamente rateizzato (almeno 6 rate), dei pedaggi non pagati, a partire da gennaio 2021. Relativamente alla voce pedaggi sarebbe, inoltre, opportuno concedere l’esonero dal pagamento alle imprese che trasportano apparecchiature sanitarie, per la sanificazione e ogni ulteriore merce connessa alla gestione dell’emergenza COVID-19, come avviene nel caso di utilizzo dell’infrastruttura da parte delle Forze dell’Ordine.

Lo smobilizzo e la pronta erogazione di tutte le risorse gestite dal MIT attualmente previste da contributi ed incentivi pubblici a favore della categoria dell’Autotrasporto, a partire da quelle relative agli anni passati e non ancora rese disponibili ed esigibili: si fa riferimento, ad esempio, alle riduzioni compensate dei pedaggi autostradali, agli investimenti per l’acquisto dei veicoli, ai finanziamenti per la formazione professionale. Una azione che, oltre alla liquidazione di pendenze, in alcuni casi attese da tempo, conferirebbe loro liquidità.

L’accelerazione delle procedure connesse alla gestione del recupero delle accise sui carburanti, che produca l’immediata disponibilità di utilizzo delle somme calcolate a saldo delle imposte e dei tributi dovuti dalle aziende, lasciando attiva ogni e qualsivoglia procedura di controllo.

L’ampliamento della moratoria del pagamento di canoni di leasing, finanziamenti e mutui a tutto il settore dell’Autotrasporto, nonché dei termini relativi agli adempimenti e versamenti fiscali, e oneri contributivi.

Che all’Autotrasporto venga assicurata l’erogazione dei prestiti bancari per la liquidità alle imprese, nei vincoli e nelle entità individuate e garantite dal Governo, affinchè possano concretamente far fronte al pagamento dei costi fissi rimasti invariati nonostante il forte calo del fatturato. Tali prestiti non dovranno rientrare nel novero delle segnalazioni bancarie alla Centrale Rischi, azione questa che limiterebbe il credito alle imprese, dovranno prevedere un tasso agevolato, essere rimborsabili in almeno 10 anni e le garanzie prestate, concesse fino ad esaurimento delle richieste.

La possibilità per le imprese del settore di liquidare negli stipendi dei propri addetti, per tutti i mesi legati all’emergenza, con effetto retroattivo, un “premio” esentato da qualsiasi tributo, a livello nazionale, regionale, comunale, di valore maggiore dei 100 € previsti nel Decreto Legge 18 marzo 2020. Ciò in virtù del maggiore impegno profuso da tutti i loro dipendenti in questo momento di estrema criticità nel quale il trasporto ha ampiamente dimostrato il proprio impegno a favore della collettività.

Servono provvedimenti chiari, trasparenti, veri e senza mediazioni, per continuare a fare strada, per tutti, per il Paese.

#RispettiAMOiltrasporto

FIAP per conto delle
Imprese di Autotrasporto


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